drammaturgia e regia: Claudia Donadoni
musiche originali (dal vivo): Giovanni Bataloni
assistente alla regia: Elena Friso
una produzione: Alevi
in collaborazione con il Teglio Teatro Festival Valtellina
lingua matris: Luisa Oprandi
voci feminili: Enrica Ferrari e Carla Bollini
voci maschili: Sergio Stefini e Nicola Tosi
sarta: Maria Emilia Luraschi
foto: Giulia Bresesti
organizzazione: Cristina Riva
durata melologo di 70 minuti
spazi adatto anche a spazi all'aperto e non prettamente teatrali
Maddalena è una giovane pastora, nata in un villaggio in terra lombarda. Raggiunta l'età dello sviluppo, viene avviata dalla madre alla prostituzione presso una locanda.Una sera entra nella locanda un predicatore, a chiedere l’elemosina. Predica le leggi dell’amore, del perdono e della tolleranza. Maddalena incrocia, per caso, il suo sguardo. È, da subito, esperienza dell’incontro. Un evento miracoloso che farà da spartiacque tra tutta la sua vita fino ad allora e quella che vivrà poi. Imparerà a rieducare il suo corpo all’amore, da strumento di potere nel rapporto con gli uomini a una forma d’identità individuale ed elevazione spirituale. Lo spettacolo, ambientato nel 1200, è ricco di testimonianze storiche riferite a personaggi realmente esisti in terra lombarda in quel periodo.La fascinosa e controversa figura di Maria Maddalena diventa un archetipo per raccontare la storia di tante possibili Maddalene, anche contemporanee.